Tesina di Finanza Aziendale
Di Luigi Izzo
IL MOLTIPLICATORE DELLA BASE MONETARIA. SI DESCRIVANO I METODI CHE UNA BANCA CENTRALE PUO’ UTILIZZARE PER IMMETTERE LIQUIDITA’ NEL SISTEMA
• Introduzione
Al fine di consentire un adeguato controllo dei prezzi, del deficit pubblico e delle principali variabili economiche da tempo gli stati si sono dotati di strumenti di intervento diretto nel sistema economico. Uno dei più importanti di questi organismi è la Banca Centrale (BC) alla quale vengono affidati compiti di primaria importanza come l’ emissione della moneta, l’ attuazione delle manovre di politica valutaria e l’ emissione dei titoli del debito pubblico oltre che la gestione delle riserve auree dello Stato. La nascita delle banche centrali in Europa risale alla seconda metà del 1600 con la svedese Riksbank prima (1656) e della Banca d’ Inghilterra poche decine di anni dopo. Uno dei poteri più importati delegati dallo Stato a una banca centrale è quello che le deriva dall’attuazione delle manovre di politica monetaria. Tramite diversi strumenti la banca centrale di un Paese (per esempio la Banca d’Inghilterra o quella del Giappone) o di un aggregato politico affine che conduca una politica economica unitaria (per esempio la Banca Centrale Europea) può infatti regolare in vario modo il costo del denaro e verificare che la liquidità presente sul mercato sia adeguata alle esigenze di normale svolgimento degli scambi economici.
La politica monetaria è una branca della politica economica tesa a regolare il livello della domanda aggregata attraverso un aumento o una diminuzione dell'offerta di moneta. è un atto di politica monetaria ogni decisione che riguardi la composizione del debito pubblico ma non il livello del suo ammont ...